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Lasciti Testamentari

fondazione valsesia fondi memoriali

Desideri lasciare un ricordo imperituro alla tua Comunità attraverso un Dono, che lasci un segno indelebile per il tuo Territorio ed un valore aggiunto per creare un mondo migliore per tutti?

Vuoi fare del bene, aiutando gli altri anche quando tu non ci sarai più, perché credi nella filantropia e nell’aiuto concreto al tuo Territorio?

Allora, puoi fare Testamento in modo consapevole e “pieno”, indicando tra i beneficiari Fondazione Valsesia Ente Filantropico ETS e specificando in dettaglio tutte le condizioni legate al tuo Lascito alla Comunità.

Il Testamento è una scelta fatta nel presente, guardando al futuro, oltre il tuo passaggio terreno, esprime le tue volontà ai posteri.

Un Lascito Testamentario a Fondazione Valsesia Ente Filantropico  ETS è un segno indelebile, e tangibile, del tuo impegno a favore della tua Comunità.

Se vuoi avere maggiori info o hai dubbi in merito non esitare a contattarci, scrivici info@fondazionevalsesia.it siamo a disposizione per spiegarti ogni dettaglio e per confrontarci con te.

Fare Testamento non è difficile né costoso. Il Testamento è un atto concreto di responsabilità e lungimiranza che salvaguarda gli interessi dei tuoi familiari e contemporaneamente, se decidi di destinare una parte della quota disponibile a Fondazione Valsesia Ente Filantropico del Terzo Settore, quelli della tua Comunità.

Nel Testamento puoi scegliere di destinare una parte del tuo patrimonio (quota disponibile) ad enti non profit, come Fondazione Valsesia Ente Filantropico  ETS, con la sicurezza che il tuo Lascito Testamentario sarà destinato a beneficio di opere con finalità benefiche, sociali culturali e solidali per il tuo Territorio, lasciando un segno intangibile ed imperituro della tua memoria nella tua Comunità.

È Importante ricordare che la legittima, quota destinata ai legittimari (gli eredi legittimi: coniuge, ascendenti e discendenti in linea diretta fino al sesto grado), è sempre riservata per legge e non è toccabile. Oltre la quota legittima, intoccabile, c’è, però, sempre una quota “disponibile” della quale il Testatore può disporre liberamente, secondo la propria volontà.

Ti ricordiamo che i Lasciti Testamentari a favore delle organizzazioni non profit non sono soggetti ad alcun tipo di imposta.

Tutti i privati cittadini (purché siano nel pieno delle loro facoltà, siano cioè capaci di intendere e di volere, non siano minori o interdetti per infermità mentale, pena la nullità testamentaria). I coniugi devono fare testamenti separati.

Sappi che in assenza del Testamento tutti i beni del defunto sono distribuiti agli eredi legittimi (coniuge, ascendenti e discendenti in linea diretta fino al sesto grado) secondo la legge vigente; nel caso di assenza di eredi diretti entro il sesto grado (in mancanza di Testamento), invece, i beni passano allo Stato.

Due sono i tipi di Testamento previsti dalla normativa italiana: Olografo e Pubblico.

Puoi scegliere quello più adatto a te, secondo la tua volontà.

Olografo: è il Testamento “scritto di proprio pugno”. Deve essere scritto a mano, con la penna, in corsivo leggibilesu un foglio di carta.

Il Testamento Olografo deve indicare espressamente:

– i dati del Testatore;
– l’elenco dei Beni donati per la quota disponibile (la legittima è sempre garantita per legge); 
– il/o i destinatari
(specificando in modo chiaro e preciso i riferimenti e i contatti);
 data e firma.

Può anche contenere la dicitura “nel pieno delle mie facoltà mentali”.

In Testamento Olografo è NULLO se:

  • – mancante di data e firma;
  • – è scritto a macchina o a computer.

Per evitare contestazioni o il rischio di nullità è necessario che il Testamento Olografo contenga tutte le indicazioni obbligatorie e che sia scritto in modo chiaro e leggibile.

È importante specificare per iscritto, se ci sono stesure precedenti, che il nuovo Testamento revoca quelli antecedenti.

Nel Testamento Olografo è fondamentale indicare con precisione tutti i beneficiari (enti, associazioni, etc) della quota disponibile. Il Testatore deve specificare con precisione la denominazione corretta, l’indirizzo esatto di ogni singolo beneficiario indicato nel Testamento. Non bisogna mai utilizzare espressioni generiche, perché potrebbero creare confusione e rendere vana la tua volontà.

Si deve sempre motivare in modo chiaro le proprie decisioni indicate nel Testamento. È di fondamentale importanza essere precisi, evitare di includere considerazioni sommarie che potrebbero creare dubbi interpretativi e rendere vane le proprie volontà.

Per essere certi che la propria volontà sia compresa con chiarezza, si può allegare al Testamento Olografo, se lo si ritiene opportuno, lettere e comunicazioni separate che riportano dettagli ed informazioni analitiche sulle scelte fatte (queste non assumono valore testamentario ma contribuiscono a chiarire la propria volontà testamentaria) e sugli obiettivi del Lascito.

È possibile, se si ritiene opportuno, nominare un Esecutore Testamentario di propria fiducia che si occupi di amministrare l’eredità secondo la propria volontà, evitando possibili controversie tra eredi.

È bene fare più copie del Testamento e conservarle in luogo sicuro. Una copia sarà conservata dal Testatore, una potrà essere consegnata al Notaio, o al/i beneficiario/i oppure all’Esecutore Testamentario.

Testamento Olografo Segreto: Si tratta di un Testamento redatto secondo le formule del Testamento olografo (con tutte le medesime specifiche legali, vedi sopra i dettagli), quello Segreto, però, dopo la sua compilazione viene sigillato dal Testatore e consegnato al Notaio in presenza di due Testimoni. Il Notaio provvederà a custodirlo mantenendone la segretezza sino al momento dell’apertura post mortem del Testatario per la lettura agli Eredi e Beneficiari.

Pubblico: è il Testamento redatto da un Notaio con atto ufficiale. Il Notaio trascrive le volontà del Testatore in presenza di due Testimoni.

Nel Testamento Pubblico, una copia sarà conservata all’Archivio Notarile Distrettuale e una dal Notaio stesso che, alla morte del Testatore, comunicherà il Testamento, contenente le volontà del Testatario, ad eredi e legatari, di cui conosce il domicilio o la residenza.

Anche il Testamento Pubblico può essere modificato finché il Testatario è in vita.

– Una somma di denaro;
– Un bene immobile;
– Un bene mobile;
– Tutto il patrimonio (solo ed esclusivamente in assenza di eredi beneficiari diretti sino al 6 grado).

Se decidi di indicare tra i beneficiari di un Lascito Fondazione Valsesia Ente Filantropico del Terzo Settore  potrai scegliere di destinarlo:

  • – ad un fondo o ad un progetto già attivi;
  • direttamente a Fondazione Valsesia Ente Filantropico del Terzo Settore, indicando espressamente la destinazione del Lascito, sarà la Fondazione Valsesia Ente Filantropico del Terzo Settore ad assicurare che le tue volontà si concretizzino.
  • – ad un fondo a tuo nome, del quale indicherai tu le finalità sociali

Anche un piccolo lascito è un dono importante per la tua Fondazione e per la tua Comunità.

#dasolovalgoinsiemedi+

  • In alternativa, puoi stipulare una polizza vita indicando i beneficiari in caso di morte.

    I beneficiari avranno diritto al premio con gli interessi maturati, secondo il contratto di stipula. La polizza vita non rientra nell’eredità, per cui non è soggetta alle quote di legittima.

    I beneficiari della polizza vita possono essere modificati in qualunque momento e i premi sono detraibili fiscalmente nella dichiarazione dei redditi secondo legge vigente.

    Puoi, quindi, indicare tra i beneficiari della tua polizza vita anche Fondazione Valsesia Ente Filantropico del Terzo Settore.

Esempio della stesura di un testamento

Approfondimenti

Legittima: Quota per legge riservata e garantita, anche contro la volontà del Testatore, ai Legittimari, ossia gli eredi legittimi (coniuge, ascendente, discendenti in linea diretta) fino al sesto grado. La Legittima è sempre dovuta ai Legittimari.

Quota disponibile liberamente da parte del Testatore, fatta salva la tutela della legittima.

Persona di fiducia nominato espressamente dal Testatore, che avrà l’incarico di eseguire le sue volontà indicate espressamente nel Testamento. Può essere un Beneficiario del Testamento oppure no. L’Esecutore non riceve alcun beneficio o ricompensa per il suo compito.

In assenza di un Testamento l’eredità viene suddivisa secondo la legge vigente (successione legittima) tra gli eredi aventi diritto (Legittimi: coniuge, figli, fratelli, ascendenti diretti in assenza di eredi) sino al sesto grado. Se non vi sono eredi diretti entro il sesto grado l’eredità si devolve automaticamente in favore dello Stato.

Finché il Testatario è in vita può modificare in qualsiasi momento il suo Testamento, apportando tutte modifiche che ritiene opportune a quello redatto in precedenza o può rifarlo interamente di nuovo, annullando il precedente, sia si tratti di Testamento Olografo sia di Testamento Pubblico.

Il Notaio è un pubblico ufficiale che garantisce la correttezza e la veridicità degli atti e conserva il testamento sino alla lettura agli eredi, a seguito della morte del Testatore. Il Notaio può fornire informazioni al Testatore in fase di redazione del Testamento. Per tutte le info www.notariato.it.

Chi redige il Testamento.

Genitori, nonni e, a ritroso, tutti i parenti in linea diretta, nati prima del Testatore.

Figli e nipoti in linea diretta (i figli dei figli), nati dopo il Testatore.

Il defunto, se ha fatto testamento coincide con il Testatore.

Testamento scritto a penna di proprio pugno, datato e firmato dal Testatore.

Testamento redatto da un Notaio (pubblico ufficiale), di fronte a due Testimoni.

Insieme dei beni trasmessi in linea successoria.

Ereditaria, sono tutti i rapporti attivi (crediti) e passivi (debiti) del de cuius (defunto), ossia l’eredità.

Quando il de cuius in vita ha fatto Testamento (Testatore), determinando con precisione i Beneficiari e i corrispettivi beni che riceveranno in eredità.

Quando in vita non è stato fatto testamento e l’eredità viene suddivisa agli eredi legittimi (sino al sesto grado) secondo le quote di legge, al netto dei debiti.

Per la normativa vigente in materia di Testamento https://www.ipsoa.it/codici/cc/l2/t3